Pubblicato il 1 agosto 2001 da Gazzella
Ahmad Abdurrahman al-Sudud
Ahmad Abdurrahman al-Sudud, 13 anni, ferito a maggio al piede destro. Lo incontriamo- si muove a fatica con le stampelle-in una specie dì magazzino dove sono accatastati le masserizie di casa; i genitori ci spiegano che hanno traslocato li da poco dato che i carri armati israeliani gli hanno distrutto la casa completamente. A maggio una notte verso le due mentre tutti dormivano sono stati svegliati da un gran rumore e hanno appena fatto a tempo a uscire di casa che i carri armati gliel’hanno buttata giù sparando all’impazzata. E’ una fortuna che sia rimasto ferito solo il figlio. Nessuno gli dà una nuova casa ( l’assistenza del Comune consiste solo in coperte e alimenti) e per questa specie di magazzino con uno sgabuzzino pagano 100 dollari al mese. Il padre lavora nell’istruzione professionale; in famiglia sono dieci figli, cinque maschi e cinque femmine.
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