Dalla volontaria di Gazzella a Gaza – 15 marzo 2018
La situazione a Gaza si presenta, come in passato, molto critica e la mancanza di erogazione di energia elettrica, mancanza di lavoro, l’impossibilità di movimento delle persone, mancanza di materiali e beni di consumo – a causa dell’assedio – stanno piegando la popolazione. I maggiori servizi pubblici, in particolare quelli sanitari, sono al collasso. Tre strutture ospedaliere hanno dovuto sospendere buona parte dei servizi, in particolare gli interventi chirurgici. Per tante famiglie è difficile persino acquistare generi alimentari come carne e pesce. La riconciliazione tra Hamas e l’Autorità Nazionale Palestinese di Fatah pare lontana. E’ l’ANP che è determina le condizioni. E a Gaza la resistenza della popolazione continua!
Durante la visita in corso nella striscia di Gaza, ho visitato l ‘Associazione Emaar di Khan Yunis che segue bambini e bambine con difficoltà di parola e disabilità sensoriali. Attraverso le attività del centro di riabilitazione Basma, “sorriso”, vengono accolti e preparati i bambini per il passaggio alla scuola che viene sempre gestita dalla stessa Associazione Emaar. I bambini che arrivano al centro Basma sono per la maggior parte sordomuto; bambini che sono stati sottoposti ad intervento per l’applicazione di un impianto cocleare o che sono portatori di impianto acustico. Altri bambini con difficoltà di parola vengono seguiti da un logopedista. Attualmente il centro di riabilitazione Basma segue circa 1000 bambini con disabilità sensoriale e con difficoltà di parola. Circa 140 bambini sordomuto frequentano la scuola Basma. Presso l Associazione Emaar i bambini che presentano difficoltà nella parola o con sospetta disabilità sensoriale vengono sottoposti ad accertamenti anche con apposite strumentazioni. Ho girato dei filmati presso l’Associazione Emaar nella struttura Basma, centro di riabilitazione e scuola.
15.3.2018
G. Brattini per gazzella onlus