Dalla volontaria di Gazzella a Gaza – 19 febbraio 2019

Pubblicato il 21 febbraio 2019 da Gazzella
 

Oggi all’Ospedale pubblico pediatrico Rantisi di Gaza è stato inaugurato il Dipartimento per i tumori pediatrici, unico nella Striscia di Gaza, donato dal Palestinian Children’s Relief Fund, P.C.R.F.

Una struttura di 2400 metri quadrati che mette a disposizione 15 posti letto per day hospital, 16 camere con bagno per ricoveri, 3 studi diagnostici, unità dentistica, banca del sangue, farmacia e postazioni per le visite.

Nel Dipartimento sono previsti anche spazi ricreativi: sala riunioni per famiglie, spazio giochi per bambini con TV, computer, libri e inoltre una cucina completa.

Secondo i dati riportati dal Ministero della salute di Gaza, i bambini della Striscia malati di cancro sono 608.

A Gaza è possibile curare il cancro solo con la chemioterapia mentre la radioterapia non è disponibile. Tuttavia anche la cura con farmaci chemioterapici è difficile e limitata nel tempo, perché a causa dell’assedio i farmaci non sono sempre disponibili. Una sofferenza per i bambini aggravata dalle chiusure dei valichi di Erez e Rafah; infatti se riescono a ricevere cure fuori di Gaza troppo spesso le procedure per ottenere il permesso di uscita sono lunghe e devono pertanto sospendere i trattamenti .

All’inaugurazione era presente Steve Sosebee presidente del P.C.R.F.

Il mese scorso un appello del Ministero della salute di Gaza denunciava il rischio di una catastrofe per mancanza di gasolio per i generatori, scorte in esaurimento del 30% dei medicinali, necessità di strumentazioni per la diagnostica, la cura, e per interventi di chirurgia. Si era resa necessaria la riduzione di alcuni servizi di prevenzione, diagnostica e diversi servizi sanitari, perché erano a rischio i servizi essenziali: dialisi, terapia intensiva, cure salvavita. Grazie agli aiuti delle Ong, le attività sanitarie sono continuate e continuano, perché a Gaza la chiusura di un ospedale sarebbe la rinuncia alla resistenza, e la risposta all’occupazione è anche questa: aprire nuovi reparti, ridare vita!

 

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