Rinnovato il sostegno al Centro Dentistico pubblico del campo profughi Shati di Gaza. Dicembre 2021
Nel corso della missione nella striscia di Gaza, marzo 2020, grazie al contributo dei donatori della nostra Associazione è stato inaugurato il Centro Dentistico presso il Distretto Sanitario Pubblico del campo profughi di al-Shati, una struttura che serve un’area abitata da circa 250.000 persone e offre servizi di 3 livello: Medicina Generale, Farmacia, Nursery, Laboratorio di Analisi, Dermatoligist e Centro Dentisico. Dallo scorso anno, presso il distretto, è stato allestito anche il servizio Covid 19 dove vengono effettuati test e tamponi.
Le attrezzature obsolete dello studio dentistico sono state sostituite con: poltrona dentista “riunito”, compressore, amalgatore, seggiola per dentista e aiuto, armadi per i materiali.
Nei giorni scorsi ho incontrato il responsabile del centro dentistico; riferisce che durante la fase acuta di infezione Covid19 l’erogazione dei servizi era stata interrotta. Oggi la domanda di cure dentali è in aumento, settimanalmente circa 200 persone si rivolgono al Centro Dentistico per prestazioni e il 70% sono bambini. Purtroppo per mancanza di materiali per le cure odontoiatriche non e’ possibile soddisfare tutte le domande.
Nel corso della visita alla struttura ho incontrato anche 3 giovani laureati in medicina generale, una ragazza e due ragazzi. Mi hanno spiegato che per avere il titolo di dentista, devono fare esperienza per un anno presso il Centro: 60 estrazioni semplici, 20 estrazioni con sutura, 50 otturazioni, 30 devitalizzazioni, 55 cure dentali ai bambini. Senza disponibilità di materiali molto spesso si trovano costretti ad acquistarli.
Accogliendo le richieste del responsabile del Centro Dentisico ci siamo impegnati ad acquistare parte dei materiali richiesti, in sinergia con l’Associazione Fonti di pace, (anestesia, amalgama per otturazioni, disinfettanti e medicamenti vari per le terapie canalari) sufficienti a garantire i servizi per 2-3 mesi, con la speranza di continuare anche in futuro a sostenere i servizi.
A Gaza il 63% della popolazione vive sotto la soglia di povertà: il 71% è disoccupata; il 62% vive in condizioni di insicurezza alimentare e l’85% dipende dagli aiuti umanitari. A Gaza si vive con 2 dollari al giorno e la cura ,compresa quella dei denti, e’ a tanti preclusa.
Gazzella da vent’anni è presente nella striscia di Gaza ed è apprezzata e riconosciuta per il sostegno che ha portato in questi anni. Attualmente abbiamo in adozioni bambini e bambine affetti da disabilità o feriti. Abbiamo portato aiuto ai servizi sanitari pubblici con l’acquisto di incubatrici, CTG per il monitoraggio del feto e contrazioni uterine, letti per l‘ospedale, farmaci e medicazioni varie, perché crediamo che il fondamentale diritto allla tutela della salute si concretizzi nel diritto di curarsi.
Nell’emergenza covid 19 sono stati acquistati Kit igienici, e durante gli attacchi israeliani abbiamo fornito pacchi di generi alimentari.
Tutto ciò è stato possibile grazie al sostegno di chi ha condiviso i valori e lo spirito dell’agire di Gazzella.
Un ringraziamento da Gaza
Giuditta
( Foto Dental Unit e acquisto materiali)
29.11.2021