UNHCR
Briefing
bisettimanale alla stampa
Ginevra,
25 aprile 2006
- SODDISFAZIONE UNHCR PER L'OFFERTA DEL GOVERNO
SIRIANO DI ACCOGLIERE I RIFUGIATI PALESTINESI BLOCCATI TRA IRAQ E GIORDANIA. PREOCCUPAZIONE PER LA
SITUAZIONE AL POSTO DI FRONTIERA DI TREBIL
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SODDISFAZIONE UNHCR PER L'OFFERTA DEL GOVERNO
SIRIANO DI ACCOGLIERE I RIFUGIATI PALESTINESI BLOCCATI TRA IRAQ E GIORDANIA. PREOCCUPAZIONE PER LA SITUAZIONE
AL POSTO DI FRONTIERA DI TREBIL
Alla
fine della scorsa settimana l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i
Rifugiati (UNHCR) ha appreso che il governo siriano ha acconsentito ad
accogliere il gruppo di 181 rifugiati palestinesi bloccati al confine tra Iraq
e Giordania, sotto gli auspici dell'agenzia dell'ONU che si occupa dei
rifugiati palestinesi del Vicino Oriente (UNRWA).
L'UNHCR esprime gratitudine al governo siriano per aver offerto una soluzione
al gruppo che dallo scorso 19 marzo è accampato presso
il posto di frontiera di Trebil, dopo aver lasciato
Baghdad per timori legati alla sicurezza.
Sulla
questione, l'UNHCR agisce in stretta collaborazione con l'UNRWA ed è pronto a
fornire il proprio contributo, qualora richiesto. Sono stati avviati contatti
con tutti gli attori interessati, in modo da garantire che il trasferimento del
gruppo in Siria si svolga senza problemi. L'UNHCR non
è al momento informato se il paese abbia accettato di
accogliere altri rifugiati palestinesi.
Dopo
aver appreso la notizia, altri rifugiati palestinesi che vivono a Baghdad in
condizioni difficili, hanno deciso di lasciare la città nella speranza di
essere ammessi in Siria. Nella tarda serata di sabato il personale dell'UNHCR
in Giordania è stato informato dell'arrivo di un autobus da Baghdad con a bordo altri 50 palestinesi. Il gruppo è stato fermato
dal lato iracheno del confine e non è stato autorizzato ad unirsi ai 181 già
accampati nell'area.
I
tentativi di sabato notte dell'UNHCR di contattare i
responsabili del posto di frontiera non sono andati a buon fine e i nuovi
arrivati hanno dovuto trascorrere la notte sull'autobus. Al gruppo sono stati
forniti cibo e acqua dalle autorità di frontiera e dagli altri palestinesi.
Negli
ultimi due giorni, lo staff dell'UNHCR in Giordania e Iraq ha fatto il
possibile per permettere ai nuovi arrivati di unirsi ufficialmente al primo
gruppo, ma finora ciò non è stato possibile, poiché le autorità di frontiera
affermano di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale sulla possibilità
di ammettere in Siria altre persone oltre quelle
previste.
La
situazione all'interno dell'accampamento di Trebil si
fa sempre più preoccupante. Durante il fine settimana il forte vento e le
tempeste di sabbia hanno spazzato via alcune tende e infrastrutture temporanee
come latrine, causando gravi danni al campo.
Nel
contempo, l'UNHCR prosegue nella sua attività presso la Missione ONU di assistenza in Iraq UNAMI e le autorità irachene, per
migliorare le condizioni di sicurezza dei palestinesi che si trovano a Baghdad.
Per
ulteriori informazioni: Ufficio stampa -- Laura Boldrini -- 335 5403194 Consulta la sezione 'Tutte le notizie' sul sito internet www.unhcr.it