REPORT DA GAZA STRIP
Martedì 27 marzo 2007 all'arrivo
in Gaza Strip, siamo stati informati del distratto avvenuto nella municipalita-
di Beit Hanun, villaggio beduino di Um Al Nasser che Da un laghetto artificiale
e' fuoriuscita "un'onda anomala" (simile tsunami), che ha invaso
circa 96 case con sabbia e acqua stagnante.
Il dispaccio locale informa di 6 morti,
11 dispersi e 18 feriti; gli sfollati risultano essere circa 400.
Ci siamo recati sul posto
immediatamente: la situazione che si e- presentata era di devastazione, case
distrutte o inagibili, accumuli enormi di sabbia. Lintera popolazione dell'area
interessata, era provvisoriamnete evasa nel territorio adiacente, in attesa di
soccorso.
Le attivita- frenetiche e solerti delle
O.N.G. Palestinesi e Internazionali, della Croce
Rossa Internazionale, dell-ONU e della Red Cross hanno contributo a
realizzare in sole 24 ore una tendopoli accessoriata su sabbia, per
quanto possible con materassi e coperte; sono stati collocati
serbatoi d-acqua potabile, servizi igienici, corrente elettrica e realizzata
una postazione per la distribuzione dei pasti.
Fin dal primo incontro con dott. Abu
Khousa ,direttore locale del P.M.R.S.,sul luogo del disastro siamo stati
coinvolti nell-opera di soccorso.
I bisogni richiesti, con
il sostegno economico di Gazzella, per fronteggiare l’mmediata
emergenza e anche per continuare l'attivita' assistenziale nei mesi
successivi, sono i sottoelecati:
- kit per l'igiene
- kit medicinali
- attrezzatura mobile per analisi del
sangue (screening per infezioni, patologie intestinali etc.)
- circa 50 materassi e coperte (ancora
mancanti)
- latte e pannolini per bambini
- contributo economico, limitato, per
le attivita' di 2 psicologi e 3 tecnici di laboratorio.
Per tutti i sopraelencati bisogni il
P.M.R.S. fornirà adeguata documentazione
G.