COMUNICATO PALESTINA

Il "The Palestine Monitor",  organizzazione non governativa palestinese per lo smistamento dell’informazione

14 febbraio

Offensiva israeliana devastante:

il numero dei palestinesi uccisi sale a più di 1.000

Nell’ultima settimana, la violenza dei militari israeliani contro i palestinesi è stata devastante, specialmente nella striscia di Gaza, dove i jet da combattimento F16 e gli elicotteri Apache hanno causato distruzioni a largo raggio nelle aree civili. L’intensa offensiva contro i palestinesi ha portato il numero delle vittime palestinesi a 1007.

Le perdite umane tra i palestinesi e i feriti negli ultimi 17 mesi ha afflitto tutti i livelli della società palestinese: 248 palestinesi (un quarto) dei palestinesi uccisi erano bambini e 857 (l’85.1%) erano civili. In un paese con una popolazione come quella degli Stati Uniti le perdite sarebbero equivalse circa a 80.000 morti (se si considerano le percentuali, ndt).

Approssimativamente 27.000 palestinesi —l’1% della popolazione palestinese- sono rimasti feriti dal 28 settembre del 2000, un terzo dei quali erano bambini. Si stima che i disabili permanenti siano 2000.

Questi dati mostrano la durezza dell’occupazione militare israeliana e l’oppressione del popolo palestinese. Non possiamo permettere che continui l’estrema escalation della violenza israeliana di questa settimana: è imperativo che la comunità internazionale intervenga immediatamente per riaffermare gli standard della legge internazionale e dei diritti umani.

Devastating Israeli offensive:
Palestinian death toll rises to over 1000

In the last week, Israeli military violence against Palestinians has been
devastating, particularly in the Gaza Strip, where F-16 fighter jets and
apache helicopters have caused widespread destruction in civilian areas.
The intensive offensive against Palestinians has raised the Palestinian
death toll to 1007.
Palestinian human losses and injuries over the last 17 months have affected
all levels of Palestinian society: 248 (one quarter) of Palestinians killed
were children and 857 (85.1 percent) were civilians.  In a country with a
population the size of the USA, Palestinian losses would be the equivalent
to approximately 80,000 dead.
Approximately 27,000 Palestinians - one percent of the Palestinian
population- have been injured since 28 September 2000, one third of these
were children. It is estimated that permanent disabilities stand at 2000.

These figures expose the harshness of the Israeli military occupation and
oppression of the Palestinian people.  The extreme escalation of Israeli
violence this week cannot be allowed to continue: it is imperative that the
international community intervene immediately to uphold international law
and international human rights standards.

For more information, call Mustafa Barghouthi - 059 254 218, and see
www.palestinemonitor.org (traduzione di patrizia viglino)

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