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di "Palestina Libera"
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22.03.2002
Un altro pacifista israeliano messo a tacere.
Instancabile nel suo attivismo, col volto sempre preoccupato, Sergio Yahni è tra quegli ebrei cittadini israeliani che combatte con una solida operazione di contro-informazione la politica di guerra imposta non solo nei Territori Palestinesi Occupati ma anche agli stessi cittadini israeliani. L'AIC, l'Alternative Information Centre del quale è co-direttore è divenuto uno strumento di informazione e denuncia che ha avuto come primo esito quello di avvicinare israeliani e palestinesi. Una quantità incredibile di informazioni fornite giornalmente quasi si trattasse di un'agenzia di stampa che riporta, inesorabile, i dati dell'occupazione israeliana nei TPO senza filtri, senza preoccupazioni di stile. Dopo le recenti chiusure delle sedi di Gerusalemme delll'AIC ora è toccato a lui, condanna a 28 giorni di carcere per essersi rifiutato di servire come riservista nell'esercito israeliano. Con il livello di civiltà che lo caratterizza Sergio ha scritto una lettera al Ministro della Difesa Ben Eliezer per sottolineare le sue obiezioni nel servire in una organizzazione che opprime il popolo palestinese e commette crimini di guerra.(Patrizia Viglino con affetto e solidarietà per Sergio)19 Marzo 2002 al: Ministro della Difesa Ben EliezerMinistero della DifesaUn ufficiale del quale Lei è responsabile mi ha condannato a 28 giorni nella prigione militare per il mio rifiuto di servire come riservista. Non solo mi sono rifiutato di servire nei Territori Palestinesi Occupati come feci 15 anni fa, ma mi sono rifiutato di servire nell'esercito israeliano in ogni ruolo.Fin dal 29 Settembre del 2000, l'esercito israeliano ha mosso una'sporca guerra” contro l'Autorità Nazionale Palestinese. Questa sporca guerra include omicidi extra-giudiziali, l'uccisione di donne e bambini, la distruzione delle infrastrutture economiche della popolazione palestinese, l'incendio doloso dei campi agricoli e l'abbattimento di alberi. Avete seminato paura e disperazione ma avete fallito nel raggiungere il vostro obiettivo ultimo; il popolo palestinese non ha abbandonato il suo sogno di sovranità e indipendenza. Né avete provveduto alla sicurezza del vostro stesso popolo a dispetto della distruttiva violenza dell'esercito del quale Lei è responsabile.Alla luce del vostro grande fallimento noi siamo ora testimoni di un dibattito intellettuale tra gli israeliani della peggior specie: una discussione circa la possibile deportazione e le uccisioni di massa di Palestinesi.Il fallito tentativo del leader del Partito Laburista di imporre la colonizzazione sul popolo palestinese ci ha trascinati dentro una'sporca guerra” per la quale israeliani e palestinesi stanno pagando con le loro vite. La violenza razzista nell'affermare la sicurezza di Israele, che non vuole vedere le persone ma solo i'terroristi”, ha approfondito il circolo vizioso della violenza per entrambi, palestinesi e israeliani.Anche gli israeliani sono vittime di questa guerra. Sono le vittime di una irresponsabile e fallimentare aggressione dell'esercito per la quale Lei è responsabile. Anche se porterete gli attacchi più mortali sul popolo palestinese, non raggiungerete il vostro scopo: dare sicurezza al popolo israeliano. I carri armati a Ramallah non fermeranno la vostra mostruosa creazione: la disperazione che esplode nei coffee shops. Lei e gli ufficiali militari sotto il suo comando avete creato comportamenti umani dove l'umanità scompare nella disperazione e umiliazione. Voi avete creato questa disperazione e voi non potete fermarla.Mi è chiaro che avete rischiato tutto delle vostre vite solo per continuare a costruire illegalmente immorali colonie, per Gush Etsion, Efrat e Kedumim: per un cancro che divora il corpo sociale di Israele. Negli ultimi 35 anni le colonie hanno mutato la società israeliana in una zona pericolosa. Lo stato israeliano ha tessuto disperazione e morte sia per i palestinesi che per gli israeliani.Per tutto questo non servirò nel vostro esercito. Il vostro esercito che si definisce'Forze israeliane di Difesa” non è altro che l'ala armata del movimento delle colonie. Questo esercito non esiste per portare sicurezza ai cittadini di Israele, esiste per garantire la continuazione del furto della terra dei palestinesi. Come ebreo respingo i crimini che questa milizia commette contro il popolo palestinese. Sono entrambi, il mio essere ebreo e umano, a farmi rifiutare risolutamente di prendere una qualche parte in questo esercito. Come figlio di un popolo vittima di pogrom e distruzione non posso prendere parte della vostra insana politica. Come essere umano è mio dovere rifiutarmi di essere partecipe di qualsiasi istituzione che commette crimini contro l'umanità. SalutiSergio Yahni(Stiamo ancora aspettando la conferma finale per sapere esattamente in quale prigione militare verrà trasferito. Nel frattempo lettere di solidarietà possono essere inviate a rtic@alt-info.org oppure scrivete a AIC, POB 31417, Jerusalem. Tutte le lettere saranno date a Sergio non appena ci permetteranno di visitarlo (circa fra 10 giorni).
(traduzione di Patrizia Viglino)