07.02.2003
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Messaggi
di "Palestina Libera"
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UNO. Aggiornamenti dalla Palestina
DUE. Casa demolita e donna uccisa
TRE. CINEMA PALESTINESE DAL LIBANO,TRA L'ESILIO E LA GUERRA
QUATTRO. Le elezioni in Israele - Conferenza a Roma
CINQUE. SOCCORRI LA PALESTINA - NAPOLI
SEI. Statistiche
SETTE. Pulizia etnica anche in Israele - Appello di Ta'ayush
UNO. Aggiornamenti dalla Palestina
http://www.arabcomint.com/ultimissime.htm
DUE. Casa demolita e donna uccisa
Ieri l'esercito israeliano ha ucciso Kamla Said, 65 anni. La donna si
trovava all'interno della sua abitazione
mentre i militari le demolivano la casa.
Il fatto (puntualmente ignorato dai media italiani) eŽ accaduto nel
campo di Maghazi nella striscia di Gaza.
TRE. CINEMA PALESTINESE DAL LIBANO,TRA L'ESILIO E LA GUERRA
Dai campi profughi palestinesi, i giovani raccontano la loro paura della
guerra, la repressione, la discriminazione e la speranza del ritorno nella
loro terra.
In Italia la protagonista dell'ultimo film di Mai Masri.
SaraŽ in Italia dal 9 al 19 febbraio prossimo, Mouna, studentessa
palestinese del campo profughi di Shatila (Beirut), protagonista
dell'ultimo film sui giovani dei campi profughi, Frontiere di speranza e di
paura, della nota regista palestinese Mai Masri.
Mouna, invitata dal Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila, Un Ponte
per... e dallo S.C.I. parteciperaŽ ad una serie di incontri testimoniare la
drammatica condizione di vita nei campi profughi e saraŽ accompagna da
JamileŽ Shehadeh, direttrice del centro educativo e socio-sanitario Beit
Atfal Assomud (Casa dei bambini della resistenza) che da 25 anni si dedica
ai bambini ed ai ragazzi dei campi, privati della loro infanzia.
Mouna e JamileŽ saranno a Roma, Genzano, Napoli, Viareggio, Sarzana, Trento,
Milano e Cinisello Balsamo su invito di Associazioni di volontariato, Enti
Locali e Comitati per la Pace.
Durante le iniziative saraŽ proiettato il film di Mai Masri.
Per informazioni: 06.6780808 - 339.8624189
QUATTRO. Le elezioni in Israele - Conferenza a Roma
In occasione delle elezioni in Israele, il Centro Italiano per la Pace in
Medioriente eŽ lieto di invitarLa alla conferenza :
Le elezioni israeliane, la crisi irachena. Il nuovo panorama politico in
Israele. Le ripercussioni sul conflitto arabo-israeliano e in Medio Oriente
che si terraŽ a Roma GiovediŽ 13 febbraio alle 17.00 presso la Pontificia
UniversitaŽ San Tommaso D'Aquino, Largo Angelicum 1, 00187 Roma.
Parteciperanno il dr. Samir Al Qaryouti, corrispondente radio-televisivo
della Palestinian Broacasting Coorporation (PBC) e il dr. Menachem Ganz,
corrispondente del quotidiano israeliano Ma'ariv.
La conferenza saraŽ presieduta da Janiki Cingoli, direttore del Centro
Italiano per la Pace in Medioriente e dal Consigliere Luca Fratini, DG
Mediterraneo e Medio Oriente del Ministero Affari Esteri.
Si prega di dare conferma unicamente per e-mail al seguente indirizzo:
fnardi@interfree.it
CINQUE. SOCCORRI LA PALESTINA
DOMENICA 16 FEBBRAIO 2003 - ORE 21,00
GALASSIA GUTENBERG - TEATRO MEDITERRANEO - NAPOLI
pomigliano jazz presenta CONCERTO PER LA PACE
con lettura di poesie palestinesi
DON MOYE RENATO CARPENTIERI
ENRICO PIERANNUNZI KHALED AL ZEER
ALDO VIGORITO
MARCO ZURZOLO
Raccolta di fondi in favore dellŽUPMRC "Medical Relief" - Unione dei Comitati
per il soccorso medico nei territori palestinesi occupati
INGRESSO GRATUITO
SOTTOSCRIZIONE LIBERA
SEI. Statistiche
Dal settembre del 2000 al 14 gennaio 2003:
· 298 students below the age of eighteen have been killed
· 298 studenti al di sotto dei 18 anni sono stati assassinati
· 149 university and college students have been killed
· 149 studenti universitari e di college sono stati assassinati
· 214 students below the age of 18 have been detained
· 214 studenti al di sotto dei 18 anni sono stati arrestati
· 383 university and college students have been detained
· 383 studenti universitari e di college sono stati arrestati
· 2767 students below the age of 18 have been injured, many with permanent disabilities
· 2767 studenti al di sotto dei 18 anni sono stati feriti , molti hanno riportato invaliditaŽ permanenti
· 684 university and college students have been injured
· 684 studenti universitari e di college sono stati feriti
· 3 universities have been broken into
· 3 universitaŽ sono state devastate all'interno
· 9 schools have been totally closed
· 9 scuole sono state totalmente chiuse
· 1125 schools and nearly all higher education institutions have suffered suspension of study
· 1125 scuole e tutti i vicini istituti superiori hanno subito la sospensione del ciclo di studi
· 166 students and 75 teachers were arrested
· 166 studenti e 75 insegnanti sono stati arrestati
· 1289 Palestinian schools were temporarily closed
· 1289 scuole palestinesi sono state temporaneamente chiuse
· 197 schools were damaged
· 197 scuole sono state danneggiate
· 11 schools have been completely destroyed
· 11 scuole sono state completamente distrutte
· 9 schools have been vandalized
· 9 scuole hanno subito atti vandalici
· 25 schools have been taken over by the Israeli Occupation Forces for use as army barracks and detention centers
· 25 scuole sono state sequestrate dalle forze di occupazione israeliane per essere usate come caserme e centri di detenzione
· 185 schools were shelled by Israeli defense forces
· 185 scuole sono state bombardate dall'esercito israeliano
Sources: Defense for Children International, The Ministry of Education and The Health, Development, Information and Policy Institute
FONTI : Difesa Internazionale dei Bambini , Ministero dell'educazione e della salute , Sviluppo , Informazione e Ministero dell'Interno
(Emma)
SETTE. Pulizia etnica anche in Israele - Appello di Ta'ayush
(Peacelink)
Lettera arrivata ieri 6 febbraio 2003 da Dani Grimblat del movimento
Ta'ayush in Israele: VI PREGO DI DIFFONDERE IL PIU' POSSIBILE QUESTO
APPELLO
Cari amici,
Nelle ultime settimane il governo di Israele ha iniziato una campagna
massiccia di distruzione di case residenziali nei villaggi e nelle
citta' arabe su tutto il territorio di Israele. Case sono state
distrutte a Lod, Ramle, Yaffa e nel Negev, a sud, mentre vi sono in
pendenza ulteriori ordini di demolizione che potrebbero essere
eseguite su tutto il territorio nel prossimo futuro. Come risultato
di
una politica di lungo respiro del governo, che consiste nella
confisca
di terreni combinata al rifiuto di approvare i piani regolatori delle
municipalita' arabe in Israele, interi quartieri in queste
municipalita' sono state definite dalle Autorita' pubbliche
"illegali". Si tratta di una politica che mira a strangolare lo
sviluppo della comunita' palestinese in Israele.
Attualmente, in questi stessi giorni, e' in corso una lotta contro la
prospettata demolizione di quattro case nel villaggio di A'ara.
Queste
case sono state costruite su terreni appartenenti alla gente di
A'ara,
ma dichiarati "zona militare" negli anni 50. In seguito ad una dura
lotta nel 1998-99 contro l'allora decisione del governo di confiscare
detti terreni, fu raggiunto un accordo nel 2000 tra il governo e
le Autorita' locali, secondo il quale alcuni di questi terreni, ivi
inclusi i terreni sui quali le case oggi a rischio di demolizione
furono costruite, sarebbero dovuti essere restituiti alla
Municipalita' di A'ara.
Questo accordo era stato firmato dagli esponenti delle Autorita'
locali nonche' da due Ministri, mentre il Ministro degli Interni non
aveva messo la propria firma, evitando cosi' che l'accordo fosse
applicato. All'inizio di gennaio 2003, i proprietari di quattro case
di A'ara hanno ricevuto una comunicazione che le loro case sarebbero
state demolite entro un mese. Da allora, numerosi cittadini di A'ara,
assieme agli attivisti reclutati in tutto il paese (di Israele, NdT)
si recano regolarmente alle quattro case in visita per esprimere la
loro solidarieta' e per cercare di difendere queste case.
Noi, gli attivisti di Ta'ayush (cooperazione tra arabi ed ebrei), ci
siamo uniti a questa lotta e stiamo facendo un presidio di 24 ore su
24 a difesa delle case che rischiano la demolizione. Lunedi' scorso
siamo stati informati che l'ordine di demolizione, scaduto il 27
gennaio, e' stato rinnovato il 25 gennaio all'insaputa dei
proprietari
per un periodo di un altro mese. La gente si e' riunita in una tenda,
in protesta, per impedire il passaggio dei bulldozer. Arrivano ogni
giorno visitatori per esprimere il loro sostegno restando all'interno
delle case durante le ore che sono quelle piu' indicate per l'arrivo
della polizia con le squadre dei demolitori. Facciamo un appello a
Voi
affinche' veniate ad aiutarci ad impedire queste demolizioni.
Se Vi trovate in Israele, Vi prego DI VENIRE DA NOI PER DARCI VOSTRO
SUPPORTO, per un qualsiasi periodo di tempo, di giorno o di notte
(provvediamo al necessario per i pernottamenti) per impedire le
demolizioni. Se intendete venire, chiamate Dani (telefono**) per
concordare con lui i tempi piu' opportuni. Inoltre, se avete bisogno
di un passaggio in macchina, o se siete in grado di offrire un
passaggio ad altri, chiamate Dani. Stiamo chiedendo anche agli
stranieri che fossero attualmente presenti in Israele di unirsi a noi
per esprimere il loro supporto come internazionali. Vi preghiamo di
mettervi in una lista d'emergenza, di coloro in grado e disposti di
correre subito ad A'ara, in caso la loro presenza sia necessaria
immediatamente. Se conoscete gente con qualche influenza, ad esempio
giornalisti o parlamentari, rivolgeteVi a loro che ci diano un aiuto o
che si rechino ad A'ara per manifestare la loro solidarieta'. Vi
prego di scrivere lettere di protesta alle Autorita' israeliane e/o alle
Ambasciate nei Vostri paesi.
Indirizzi utili per le Vostre lettere di protesta:
Ariel Sharon
Prime Minister
Office of the Prime Minister, 3 Kaplan Street, P O Box 187, Kiryat
Ben-Gurion, Jerusalem 91919 Fax: +972 2 651 2631 Telex: 25279 MPRES
IL
E-mail: rohm@pmo.gov.il
Uzi Landau
Minister of Public Security
Ministry of Public Security (Police), Kiryat Hamemshala, PO Box
18182,
Jerusalem 91181 Fax: +972 2 584 7872
Meir Sheetrit
Minister of Justice
Ministry of Justice, 29 Salah al-Din Street, Jerusalem 91010
Fax: +972 2 628 8618
E-mail: sar@justice.gov.il
Eli Yishai
Minister of the Interior and Deputy Prime Minister
Ministry of Interior, 2 Kaplan Street, PO Box 6158, Kiryat Ben
Gurion,
Jerusalem 91061 Fax: +972 2 670 1628 E-mail: sar@moin.gov.il
Elyakim Rubinstein
Attorney-General/Legal
Advisor to the Government
Ministry of Justice, 29 Salah al-Din Street, Jerusalem 91010
Fax: +972 2 628 5438