18.04.2003
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Messaggi
di "Palestina Libera"
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Friday, April 18, 2003
GIORNATA DI SOLIDARIETAŽ CON GLI ATTIVISTI INTERNAZIONALI IN PALESTINA
Un ragazzo di 17 anni e' stato ucciso dai militari a Tulkarem.
I militari, dopo averlo colpito, hanno impedito l'accesso all'ospedale.
www.palestinemonitor.org
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Tom, il pacifista inglese, e' clinicamente morto
http://www.palsolidarity.org
PalestinaLibera sta ricevendo decine di messaggi da "simpatizzanti" di Israele
che esprimono unŽimmensa gioia per le uccisioni dei pacifisti.
Possiamo dare una risposta civile e pacifica domani mattina, a Roma:
SABATO 19 APRILE ORE 10.30 PRESENZA INFORMATIVA A PIAZZA SAN MARCO, SOTTO LA SEDE DELLŽONU.
GIORNATA DI SOLIDARIETAŽ CON GLI ATTIVISTI INTERNAZIONALI IN PALESTINA
Israele ha colpito ancora a morte un ragazzo di 21 anni dell'International Solidarity Movement,
colpendolo con un proiettile alla testa. E' il secondo pacifista ucciso nella Striscia di Gaza
dopo Rachel Corrie, uccisa da un bulldozer israeliano mentre cercava di opporsi alla
demolizione di una casa palestinese. Qualche giorno prima, a Jenin, un'altro pacifista e' stato
ferito gravemente al volto.
LŽesercito israeliano, coperto dal silenzio internazionale e, anzi, incoraggiato dagli stessi
metodi usati dallŽesercito americano in Iraq, continua ad uccidere: dallŽinizio della seconda
intifada sono quasi tremila i morti palestinesi, tra cui moltissimi civili, bambini,
adolescenti, donne, anziani, militanti uccisi con esecuzioni extragiudiziali.
Centinaia di attivisti internazionali hanno portato in questi mesi la loro solidarieta',
cercando di proteggere la popolazione civile palestinese dalla violenza dellŽesercito.
Moltissimi sono stati respinti alla frontiera israeliana, in molti luoghi, come a Rafah, sono
invece riusciti a costruire importanti iniziative di protezione della popolazione, quella che
viene negata dai governi e dalle istituzioni internazionali.
EŽ chiaro che il governo israeliano vuole eliminare questi percorsi di solidarieta', eliminando
fisicamente chi li pratica, tentando di spaventare, di cacciare nel modo piu' cruento i
testimoni scomodi delle sue politiche di massacro.
Raccogliamo lŽappello degli attivisti internazionali che sabato 19 marceranno verso le torrette
e i tank israeliani, gli stessi da cui e' partito il proiettile che ha ucciso Tom. Porteranno
uno striscione con il simbolo "Target" e la scritta "Popolazione palestinese e pacifisti
internazionali bersaglio dellŽesercito israeliano". Ci chiedono di non lasciarli soli/e.
SABATO 19 APRILE ORE 10.30 PRESENZA INFORMATIVA A PIAZZA SAN MARCO, SOTTO LA SEDE DELLŽONU.
Comitato di solidarieta' con lŽIntifada.
http://italy.indymedia.org/news/2003/04/263168.php
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HEBRON, continuano le demolizioni.
PalestinaLibera ha registrato la testimonianza di una famiglia di Hebron,
abitante nel centro storico; hanno appena ricevuto un'ordinanza militare nella quale
sono "invitati" a lasciare l'abitazione entro 3 giorni, e cioe' entro il giorno stabilito per
la demolizione dell'edificio.
Il motivo? Un presunto terrorista e' passato sui tetti di casa loro per arrivare ad un
insediamento illegale. E non vi e' alcun legame tra la famiglia e il ricercato.