Data: Venerdì,
13 giugno 2003
IDF e Hamas
Continuano gli attentati di Hamas e dell'esercito
israeliano (esercito regolare di uno stato "democratico"): 36 morti, 16 israeliani
e 20 palestinesi. Duecento feriti. Ma cosa pensano gli israeliani delle esecuzioni
mirate tanto care a Sharon? Oggi il quotidiano di centro-destra Yedioth Ahronot
riporta che un dato interessante: il 67% degli israeliani e' contro le esecuzioni
mirate. Nel frattempo, pochi minuti fa, elicotteri apache hanno sparato missili
contro un obiettivo a Gaza City.
UNO. Gli effetti del
terrorismo israeliano
DUE. Accuso
Ariel Sharon e Shaul Mofaz (da InfoPalestina)
TRE. Deportazioni
(Peacelink)
QUATTRO. HANS BLIX
e quei "bastardi" (Nuovi Mondi Media)
UNO. Gli effetti del
terrorismo israeliano
www.palestinemonitor.org
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DUE. Accuso Ariel Sharon
e Shaul Mofaz
Di Sergio Yahni - Centro d'Informazione
Alternativa, Gerusalemme
aicmail@alt-info.org - Traduzione a cura
di http://www.infopalestina.it
Accuso Ariel Sharon e Shaul Mofaz, Primo
ministro d'Israele ed il suo ministro della difesa di aver rispettivamente
provocato l'assassinio di decine di Israeliani per amore di meschini interessi
politici. Accuso Ariel Sharon e Shaul Mofaz di provocare ostinatamente un'escalation
militare tra Israeliani e Palestinesi per amore delle imprese degli insediamenti.
(articolo completo su www.infopalestina.it)
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TRE.Deportazioni
Mentre Israele fa finta di rilasciare i
prigionieri (100 su 8000) e fa finta di smantellare gli insediamenti illegali
dei coloni (10 "promessi" su 267 esistenti), continua a uccidere in Cisgiordania
e Gaza, ma manovra anche per sbattere fuori 70.000 arabi autoctoni dal Negev.
http://lists.riseup.net/www/arc/palglobal/2003-06/msg00003.html
Vedi anche
http://lists.riseup.net/www/arc/palglobal/2003-06/msg00007.html
Per visualizzare i messaggi ciccare su
„I am not a spammer‰
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QUATTRO. HANS BLIX
e quei "bastardi"
In vista, ormai, del suo pensionamento,
il capo degli ispettori Onu, HansBlix, sfodera una grinta insospettabile ed
inconsueta per chi come lui e' abituato da sempre a sopravvivere nei meandri
della diplomazia, ed affida a un'intervista a dir poco esplosiva apparsa oggi
sul quotidiano inglese
„Guardian‰ la propria rabbia
contro quei "bastardi" (testuale, ndr) del Pentagono che, durante i suoi tre
anni di incarico, hanno cercato in tutti i modi di delegittimare il suo lavoro,
arrivando ad organizzare una vera e propria una campagna diffamatoria di "infimo
livello" contro di lui e del
suo team di ispettori.
http://www.nuovimondimedia.it di Roberto
Di Nunzio - Nuovi Mondi Media
http://www.guardian..co.uk/Iraq/Story/0,2763,974970,00.html
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