Messaggi
di "Palestina Libera"
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Bush il Genio
UNO. Ultime ANSA
DUE. Gush Shalom
TRE. Documenti PL
QUATTRO. La buffonata di Sharon: la falsa evacuazione dei coloni
CINQUE. Lei (loro) vanno in Palestina
SEI. Bush e la finanza
SETTE. Sharon sniffa
MO: ISRAELE LASCIA GAZA DOPO TREGUA DI HAMAS, JIHAD E FATAH
Scettico Israele, che ritiene la sospensione delle ostilita' per tre mesi solo un espediente dei gruppi per riorganizzarsi. Tensioni tra Condoleeza Rice e i massimi esponenti israeliani sulla barriera di sicurezza
http://www.ansa.it/fdg01/200306300930111241/200306300930111241.shtml
DUE. Inserto pubblicitario di Gush Shalom, Ha'aretz, June 27, 2003.
Centinaia di 'Rabbini della Giudea e della Samaria' stanno distruggendo le istituzioni democratiche.
Vogliono paralizzare il governo, danneggiare il parlamento e demolire il sistema giudiziario, per permettere agli oltranzisti della Giudea e della Samaria di controllare i territori occupati ed imporre la loro volonta' sulla maggioranza.
Questi rabbini ribelli sono impiegati dello Stato. Tutti noi paghiamo i loro salari, oltre alle spese per le auto e i vestiti, le spese di assicurazione e 13 mensilita' di salario, e anche i bonus per le ferie e per l´acquisto dei libri sacri.
Tutte le reti TV gli concedono molte ore sugli schermi, mentre gli attivisti per la pace sono quasi completamente esclusi.
Noi paghiamo di tasca nostra per la distruzione della democrazia israeliana.
(traduzione di alfredo tradardi)
TRE. Sono a disposizione di PalestinaLibera i seguenti documenti:
1) Skinhead e siti internet neonazisti in Israele di Jean-Yves Camus.
Il fenomeno del neonazismo in Israele, le conseguenze nefaste della politica razziale di Israele: viene data la cittadinanza israeliana a russi NON ebrei e antisemiti.
(Da Lista_Geopolitica@yahoogroups.com, Giuseppe)
2) Statistiche della Seconda Intifada
Documento esaustivo sugli effetti della Seconda Intifada sulla popolazione civile palestinese.
Fonte: Palestine Monitor.
QUATTRO. La buffonata di Sharon: la falsa evacuazione dei coloni (foto delle comparse in una pausa).
http://www.haaretz.com/hasen/pages/ShArt.jhtml?itemNo=307966&contrassID=2&subContrassID=4&sbSubContrassID=0&listSrc=Y
(Da: Al-Awda-Italia@yahoogroups.com)
CINQUE. Lei (loro) vanno in Palestina
Ci sembra importante inviarvi questo messaggio-saluto-considerazione di Barbara, un´attivista in viaggio verso la Palestina. Potete scriverle tramite Palestina_libera@libero.it.
Un saluto, a due giorni dalla partenza per tel Aviv.
Spero di riuscire a passare da quel tremendo aeroporto dove se sei giornalista, giovane, cooperante, europeo,....sei sospetto e spesso rispedito a casa.
Spero di riuscire a raggiungere Nablus, citta' chiusissima in Cisgiordania, citta' di cui si parla poco, citta' che pare fosse bellissima, che non siamo riusciti a raggiungere a gennaio (quando l'esercito israelianio chiude un territorio e' difficile passare).
Ci vado con un amico dell'Associazione per la pace di Napoli, con l'obiettivo di creare un presidio permanente di europei - italiani (almeno fino a dicembre, se si riesce) a tutela delle attivita' sanitarie ed educative, nonche' per il monitoraggio ai check point sulle violazioni dei diritti umani.
I nostri riferimenti e partners locali sono i civili (si', perche' oltre all´ANP, ad Abu Mazen e ad Hamas ci sono i civili, tanti, resistenti, coraggiosi e caparbi) e il Medical Releef, a cui peraltro consegnero' i soldi raccolti da alcuni di voi a Pasqua.
Perche' ognuno fa cio' che si sente e cio' che puo', perche' chi non e' cieco e sordo partecipa come crede sia possibile, cercando canali, modalita', strumenti credibili.
Io provo ad andare la', perche' mi piace stare in mezzo ai Palestinesi, soprattutto dopo la guerra in Iraq, soprattutto nel mezzo di un processo di pace paradossale, ingiusto (la Road Map), ma da appoggiare perche' costituisce un'apertura nella palude della violenza e dell'occupazione che continua a produrre morti civili.
Riparto contenta e impaurita, dopo Rachel, Brian, Tom, i giornalisti colpiti dai cecchini, gli internazionali minacciati, arrestati,...
Credo che faremo ben poco, ma vogliamo farlo anche li', insieme alle persone che non possono o non vogliono andarsene, insieme a chi sperimenta da anni la paura e il terrore, ma ci ha insegnato il coraggio e a dignita'.
Insieme a chi sa di essere a casa propria, nel diritto ad esistere e anche a coesistere.
Cerchero' di scrivere ad alcuni qualche mail perche' possiate sapere, se vorrete, cosa succede, in tempo reale.
Gia': sappiamo e non sappiamo quel che succede la', dalle nostre case, dai televisori, dai TG.
E' difficile rappresentare l'inferno dell'occupazione, e' quasi impossibile rendere la violenza dell'esercito, dell'assedio, del coprifuoco; non ci sono mai riusciti ( molti non hanno voluto) tanti reporters pure in buona fede.
Ogni volta e' uno shock, anche per chi come me ci e' gia' stato.
E' un'esperienza emotiva e sensoriale che stravolge.
E non puoi piu' far finta di nulla, dimenticartene.
Cosi' provo a tornare, sapendo di contare sul vostro prezioso affetto, sulle reti di solidarieta', di intelligenza e cuore che avete gia' predisposto in passato.
Se avrete voglia, se.... , ci racconteremo
Un abbraccio enorme
barbara
"Ho incontrato il ministro delle finanze dell'Autorita' Palestinese e mi ha molto Impressionato quanto ci capisce di finanza."
Incredibile, trattandosi di un ministro della Finanza. Forse si aspettava un esperto di giardinaggio...
Frase pronunciata da G.W. Bush il 29/5/2003 a Washington (da Paola).
"Sharon si droga Sharon si droga Sharon si droga:
e infatti si e' pippato tutta la striscia di Gaza..."
(Menestrello di Trastevere)