ADOZIONI A DISTANZA: QUANTO,
COME E A CHI
Prima della seconda Intifada 57
Euro rappresentavano il salario reale di una settimana di lavoro di
un manovale palestinese che giornalmente andava a lavorare in Israele,
ma da quando Israele ha istituito il blocco dei Territori, tutti i 120.000
lavoratori che andavano ogni giorno in Israele hanno perso il lavoro.
Un aiuto di 57 Euro al mese per una famiglia che abbia un bambino ferito
rappresenta quindi qualcosa di economicamente apprezzabile, ma non va
neanche dimenticato il valore simbolico, di solidarietà e di
amicizia, che esso assume in una situazione in cui le famiglie palestinesi
si sentono particolarmente perseguitate ed abbandonate. Daltra
parte 57 Euro al mese sono una cifra alla portata di molti italiani
e, specialmente, una cifra raggiungibile senza difficoltà se
quattro o cinque studenti, amici, colleghi di lavoro uniscono i loro
contributi: con la spesa di un caffè al giorno quattro persone
possono adottare un bambino ferito. Non è molto ma è qualcosa
che possiamo fare senza grandi sacrifici.
I 57 Euro vanno versati sul
conto corrente n. 105279, intestato a "Gazzella Onlus" presso
la BANCA ETICA di Roma - IBAN IT43 D050 1803 2000 0000 0105 279 .
Raccomandiamo di indicare sempre le proprie generalità, indirizzo
e possibilmente numero di telefono, e-mail, altrimenti (come è
successo molto spesso) non sapremo come rintracciarvi. Ovviamente chi
non volesse versare ogni mese può versare più mesi insieme.
Le somme versate saranno detraibili dalla dichiarazione dei redditi
del prossimo anno (da poco ci siamo costituiti in Onlus).
Non appena riceveremo il contributo,
scriveremo alladottante comunicandogli gli estremi del bambino
(nome, età, tipo di ferita, località in cui vive). Consapevoli
della modestia delle nostre
forze abbiamo stabilito di limitare a una sola zona, la striscia di
Gaza, il nostro aiuto e abbiamo scelto come interlocutore la sezione
locale di una Ong sanitaria, il Palestinian Medical Relief, che
abbiamo avuto modo di conoscere per la sua serietà ed efficienza
in alcune iniziative che prendemmo durante la prima Intifada. E
questa Ong che ci fornisce le liste dei bimbi feriti, garantendoci di
aver controllato la situazione nominativo per nominativo. Poiché
ci siamo impegnati a non ricorrere ad alcun intermediario e vogliamo
che la somma sottoscritta arrivi direttamente alla famiglia del bambino,
abbiamo già effettuato molti viaggi, intrapresi da nostri volontari,
raggiungendo così più di mille famiglie.
"Gazzella" sta crescendo
ed ha bisogno di tutti noi/voi per portare solidarietà e aiuto
a questo popolo coraggioso che chiede pace, terra e libertà.
Gazzella
Onlus C.F. 97256870581
Segreteria
Operativa:
Cas.
Post. 7240
00100
Ag. Roma Nomentano
Fax
0686326642
e-mail:gazzellaonlus@libero.it
http://www.gazzella-onlus.com
I
contributi vanno versati su
c/c numero 105279
intestato a "Gazzella Onlus" presso la BANCA ETICA di Roma
IBAN IT43 D050 1803 2000 0000 0105 279