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UNO. CONVEGNO NAZIONALE PALESTINA: AFFERMARE I DIRITTI, SOSTENERE LA RESISTENZA Roma Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara, 19 22 e 23 Gennaio 2005 Per informazioni: cinachi@tin.it oppure Spartaco_ZA2003@libero.it Sabato 22 gennaio Prima sessione (ore 9.00-13.00) Conflitto ed esclusione: le violazioni dei diritti umani in Palestina Intervento di Nando Simeone (Vicepresidente consiglio Provinciale di Roma) Relatori: Eyad Sarraij (Centro di salute mentale-Gaza), Lea Tsemel (Comitato israeliano contro la tortura- SOS razzismo internazionale), Majed Nassar (Aic), Luisa Morgantini (Parlamentare Europea), Jamal Zaqut (giornalista palestinese), Bilha Golan (Physicians for Human Rights) Coordina Piero Maestri (Campagna di sostegno allAic) Seconda sessione (ore 15..00-20.00) Le resistenze possibili in Palestina Relatori: Michel Warschawski (Aic), Wasim Dahmash (Progetto Gazzella), Eyad Sarraij (Centro di salute mentale-Gaza), Alessandra Mecozzi (Fiom), interverra' anche lassociazione Zeit u zaatar Coordina Raniero La Valle Domenica 23 gennaio Sessione unica (ore 9.30-16.00) Seminario sul tema Resistere significa creare rivolto ad attiviste/i impegnate nella solidarieta' politica per affermare i diritti dei palestinesi Relazione introduttiva di Michel Warschawski (Aic) Coordina Gordon Poole (Guerre & Pace) Interventi di Roberto Giudici (Action for peace) e Sami Hallac del Comitato di solidarieta' con il popolo palestinese di Torino Coordina Gordon Poole (Guerre & Pace) Pernottamento: Hotel Rosetta via Cavour 295, tel. 0647823069/06. 4881598 DUE. Dopo il Muro, ecco il progetto del fossato Tel Aviv, 11 gennaio - L'Associated press cita fonti ufficiali anonime israeliane che hanno rivelato l'esistenza di un piano delle forze armate che prevede la costruzione di un fossato lungo il confine tra la striscia di Gaza e il territorio egiziano, nei pressi di Rafah, lungo l'asse Filadelfi, che se venisse approvato potrebbe rendere necessaria la demolizione sino a tremila case abitate da famiglie palestinesi. Il progetto vorrebbe impedire il contrabbando di armi dall'Egitto. La decisione dipende dal Procuratore generale. Il ministro palestinese Saeb Erekat ha definito il progetto "una catastrofe, un disastro per i palestinesi". Stando all'Onu, negli ultimi quattro anni la pratica criminale di radere al suolo le case della popolazione ha trasformato in senzatetto 24 mila abitanti della striscia di Gaza. L'ampiezza della distruzione, ora all'esame, dipende dalla larghezza del fossato, che qualcuno vorrebbe addirittura superiore ai 25 metri, e potrebbe estendersi per oltre tre chilometri: una devastazione degna dello tsunami. da http://www.arabmonitor.info/news/dettaglio.php?idnews=8341&lang=it TRE.. "ROUTE 181. FRAMMENTI DI UN VIAGGIO IN PALESTINA-ISRAELE" di Michel Khlefi ed Eyal Sivan Uno sguardo inedito sugli abitanti di Palestina-Israele: lo sguardo comune, unitario, di due cineasti, un palestinese e un israeliano che per piu' di un anno, con questo road movie di piu' di quattro ore, si sono dedicati alla produzione di quello che loro stessi definiscono un atto di fede cinematografico. L'intento e' quello di resistere all'idea che "la sola cosa che possano fare insieme israeliani e palestinesi e' la guerra" http://www.bollatiboringhieri.it/route181/ Acquista il libro: http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2297&isbn=8833915360 QUATTRO. MERCENARI ISRAELIANI IN COSTA D'AVORIO Il coinvolgimento israeliano nella crisi ivoriana e' solo l'ultimo esempio del ruolo di Israele in Africa, dove interessi pubblici e privati, strategia e affari, si mescolano in una trama complessa http://www.nigrizia.it/doc.asp?ID=6694 CINQUE. Mossad, sempre a "servizio", Luca Mainoldi Finanziava le lotte di liberazione e addestrava i movimenti ribelli, che vedevano in Tel Aviv una sponda contro le potenze europee. Il legame speciale con il Sudafrica e lEtiopia. Ora gli interessi nellarea sono tutelati da uomini daffari allettati da diamanti, petrolio e uranio. http://www.nigrizia.it/doc.asp?ID=6695 SEI. Vi segnalo una bella iniziativa: il concorso letterario "Cara pace ti scrivo", visitabile al sito www.carapacetiscrivo.com, per promuovere e diffondere una cultura di pace. L'iniziativa servira' a raccogliere fondi per un progetto di Emergency in Iraq. Sabrina Giarratana SETTE COMUNICATO STAMPA COMUNITA CRISTIANA Israele - Territori Occupati Palestinesi 14 gennaio 2005 Comunita' cristiana palestinese piu isolata: da oggi strade di accesso al villaggio di Aboud chiuse con blocchi di terra alti due metri. Oggi, cinque giorni dopo le elezioni palestinesi, la comunita cristiana di Aboud si e' svegliata con tutte le strade di accesso al paese chiuse da blocchi di terra alti due metri che impediscono alle automobili e ai mezzi pubblici di entrare in paese. Ora lunico accesso e' una strada di montagna che rende il tragitto per i mezzi disagevole e piu lungo di 6 chilometri rispetto alla strada normale praticabile fino ad ora. Smarrimento e delusione nella comunita' palestinese locale che non vede segnali concreti di dialogo nonostante da due anni non ci siano azioni violente da parte degli abitanti del villaggio. Per ulteriori informazioni: 00972 59311344 oppure 00972 544473150 Operazione Colomba - Associazione Comunita' Papa Giovanni XXIII OTTO LA CONVIVENZA E POSSIBILE - LA CONVIVENZA E NECESSARIA La crisi attuale che attanaglia israeliani e palestinesi impone di sviluppare una dinamica di riflessione comune su cio' che significa il vivere insieme, la coesistenza tra uomini e donne appartenenti a delle realta' culturali, etniche e a comunita' differenti, sulla cittadinanza e luguaglianza vissuta e pensata nel rispetto delle specificita' di ciascuno. Una riflessione comune sul conflitto e il tentativo del suo superamento, a partire da esperienze diverse come quelle di palestinesi ed israeliani da un lato ed italiani dallaltro. Per riuscire a coniugare al meglio la solidarieta' diretta (dalle campagne contro il Muro alle raccolte di fondi) con la conoscenza diretta tra protagonisti, noi e loro, di un percorso di lotta che vogliamo comune, abbiamo organizzato un nuovo tour di Michel Warschawski (18-21 Gennaio 2005) e un convegno nazionale di due giorni a Roma (22-23 Gennaio 2005, vedi UNO). Campagna di sostegno allAlternative Information Center per una pace giusta in medioriente, per una nuova convivenza in Palestina/Israele, per ripudiare la guerra e lo scontro di civilta' come prospettiva per il nostro futuro. Per contatti e informazioni: solidali_aic@yahoo.it LA CONVIVENZA LUNGO LA FRONTIERA TOUR ITALIANO DI MICHEL WARSCHAWSKI 18-21 GENNAIO 2005 Martedi' 18 gennaio TRIESTE ore 20.30 presso Teatro Miela (P.za Duca degli Abruzzi, 3) Mercoledi' 19 gennaio VENEZIA Ore 16 presso Sala Incontri Esu- Ca Foscari in Dorso duro 3861 Promuove: Associazione The Others in collaborazione con Associazione Pane, Pace e Lavoro Giovedi' 20 gennaio FIRENZE ore 20.30 presso il Centro Popolare Autogestito (via Villamagna 27/A) cena sociale seguita alle ore 21.30 dalla presentazione del libro A precipizio Venerdi' 21 gennaio NAPOLI ore 16:30 Presso la sede di Assopace - CIDI, Via Trinità degli Spagnoli, 41 Per informazioni: cell. 348-0398176 oppure Spartaco_ZA2003@libero..it Il comitato con la Palestina nel cuore e Radio Citta' Aperta promuovono un dibattito sul risultato delle elezioni in Palestina e le prospettive della lotta di liberazione del popolo palestinese. Partecipano: Hatem Sandoqa, Youssef Salman, Bassam Saleh, Sharif Ghazal, Mirjam Abu Samra della Comunita' palestinese di Roma; Maurizio Musolino di Rinascita; Samir al-Qaryouti (stampa estera); Sergio Cararo di Radio Citta' aperta. Sono stati inoltre invitati: Maura Gualco (L'unita'), Sandro Viola (Repubblica), Ivan Bonfanti (Liberazione), Michelangelo Cocco (il manifesto). L'appuntamento e' presso lAssociazione Esquilino domani via Galilei 53 (metro A fermata Manzoni) mercoledi 19 gennaio, ore 17.30 Mail: forumpalestina@libero.it Sito: http://www.forumpalestina.org DIECI SPORT SOTTO LASSEDIO: progetto di sostegno alla squadra di calcio dell'IBDAA Football Team campo profughi Dheisheh-Palestina, composta da ragazzi di eta' compresa tra i 14 e i 16 anni, sostenuto da due realta' italiane (Associazione sportiva Salah onlus e dallong Jalla) che con generosita' e concretezza si sono fatti promotori di questa campagna nel supportare questo progetto, coinvolgendo altre associazioni, gruppi e singoli. www.sportcontroilrazzismo.it/main_prog.htm
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