UNO. |
Resoconto
attivita' e spunti di riflessione
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DUE. |
Le condanne di cui nessuno ha parlato
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TRE. |
Jenin,
tre anni dopo |
QUATTRO. |
La
lettera dei liceali israeliani |
CINQUE. |
CAMPI
DI LAVORO ESTIVI SCI 2005 |
SEI. |
Immagini dalla Palestina occupata |
SETTE. |
PALESTINA/ISRAELE:
E' ANCORA POSSIBILE UNA PACE GIUSTA? |
UNO.
Resoconto
attivita' e spunti di riflessione
Nablus,
21 Aprile 2005
Sono
arrivato a Nablus alla fine di Febbraio.
Il
compito principale nella mia permanenza qui era quello di avviare
un
corso
di lingua italiana presso l'Universita' An Najah di Nablus.
Dopo
alcune difficolta' iniziali il corso ha ora circa 12 studenti.
http://assopace..blog.tiscali.it/
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DUE.
Le
condanne di cui nessuno ha parlato
14/04/2005
Onu:
diritti umani, commissione condanna Israele
GINEVRA
- Triplice condanna di Israele da parte della Commissione dell'Onu
sui diritti umani, riunita in sessione annuale a Ginevra. Approvata
con due soli voti contrari - Stati Uniti e Australia - e 12 astensioni,
una risoluzione chiede al governo israeliano di rinunciare alla politica
di insediamenti nei Territori palestinesi occupati e di porre immediatamente
fine all'estensione delle colonie esistenti.
Dieci
Paesi - tra i quali l'Italia - hanno invece votato contro un testo
che condanna le "continue e sistematiche violazioni" nei Territori
occupati ed in particolare l'uso della forza contro i civili palestinesi.
Il testo e' stato approvato con 29 voti a favore, dieci contrari e
14 astensioni.
Israele
- che non figura tra i 53 Paesi membri con diritto di voto - ha criticato
il carattere parziale del testo che, dice, vede le colpe di una sola
parte. Una terza risoluzione sui diritti umani nel Golan siriano e'
stata approvata con 32 voti a favore, due contrari e 19 astensioni.
http://www.tio.ch/common_includes/pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=203290&idtipo=2
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TRE.
Jenin, tre anni dopo di Samir Khweira
Sono
passati tre anni da quel terribile aprile 2002, ma i ricordi sono
ancora scavati nella memoria dei testimoni. Gli abitanti del campo
di Jenin raccontano i particolari di un massacro e dell'eroica resistenza.
http://www.aljazira.it/index.php?option=content&task=view&id=550&Itemid=1
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QUATTRO.
La
lettera dei liceali israeliani "Non
vogliamo partecipare all'occupazione"Al
Capo del Governo Ariel SharonAl
Ministro delle Difesa Shaul MofazAl
Capo di Stato Maggiore Moshe YaalonAl
Ministro dell'Educazione Limor LivnatNoi,
ragazze e ragazzi, cittadini israeliani che crediamo nel valoredella
democrazia, dell' umanesimo, e del pluralismo, annunciamo cherifiuteremo
di prendere parte alla politicad'occupazione
e di oppressione decisa dal Governo israeliano. Le nostreorigini
sociali sono diverse, ma siamo tutti d'accordo che questi valori siano
la base perl'esistenza
di una societa' giusta. Ogni persona ha il diritto allavita,
all'uguaglianza, all'onore, alla liberta', che sono i diritti fondamentali
dell'uomo.Il
nostro obbligo civile e morale e' operare in favore di questi diritti,rifiutando
di partecipare alla politica di occupazione e oppressione.L'occupazione
porta alla perdita dell'umanita' e di molte vite umane.Colpisce
i diritti fondamentali di milioni di persone e causa ognigiorno
sofferenza e morte. Porta alla confisca di terre, alla distruzionemassiccia
di case e di edifici pubblici, ad arresti e condanne a morte senza
processo,alla
tortura e uccisione di persone innocenti, produce fame, mancanza di
cure mediche adeguate,punizioni
collettive, costruzione e ingrandimento di insediamenti, e, inuna
parola, la negazione di ogni vita normale nei territori occupati e
in Israele.Questa
flagrante violazione dei diritti umani va contro la nostravisione
del mondo ed e' contraria alle convenzioni internazionalifirmate
e ratificate dallo Stato d' Israele.L'occupazione
non contribuisce alla sicurezza dello Stato e dei suoicittadini,
ma all'opposto, la pregiudica. Fa crescere la disperazione el'odio
fra i palestinesi, incoraggia il terrorismo e fa continuare lo spargimento
di sangue.Una
vera sicurezza sara' raggiunta solo con la fine dell'occupazione,
con l'abbattimento del muro dell' Apartheid, econ
un accordo di Pace fra lo Stato d' Israele e il popolo palestinese
e il mondo arabo.L'
attuale politica dello Stato non deriva da una necessita' militare,ma
da una visione nazionalista e messianica.L'occupazione
corrompe la societa' israeliana rendendola una societa'militarista,
razzista, sciovinista e violenta. Israele spreca le sue risorse per
perpetuarel'occupazione
e la repressione nei territori occupati, quando molte centinaia di
migliaia di cittadiniisraeliani
vivono in una poverta' vergognosa. Gli israeliani hanno subito negli
ultimi anni un degrado ditutti
i sistemi pubblici. Educazione, sanita' , infrastrutture, pensioni,
servizi sociali e tuttoquello
che riguarda il benessere dei cittadini israeliani e' trascuratoper
il mantenimento degli insediamenti, quando maggior parte dellapopolazione
e' contraria ad essi. Non possiamo guardare senza farequalcosa
per quanto riguarda questa situazione che e' una "liquidazionemirata"
dell'uguaglianza.Speriamo
di vivere in una societa' giusta dove regni l'uguaglianza fratutti
i cittadini. La politica dell'occupazione e dell'oppressione impedisce
questa visione e noirifiutiamo
di farne parte. Chiediamo di contribuire alla societa' per mezzo di
una via alternativache
non colpisca gli esseri umani.Chiamiamo
tutti i giovani prossimi all'arruolamento e tutti i soldatinell'esercito
israeliano a chiedersi se vogliano far parte della politica di distruzione
rischiandola
propria vita.Crediamo
che ci sia una via alternativa.www.shminsitim.org
(al momento il sito e' stato disattivato)
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CINQUE.
DISPONIBILE
SUL SITO SCI LA LISTA COMPLETA DEI CAMPI DI LAVORO ESTIVI SCI 2005Come
ogni anno e' possibile consultare la lista completa dei campi estivi
organizzati dallo SCI In Italia, Europa, America, Giappone, Mongolia
e indiversi
altri paesi. Attraverso
il database e' possibile accedere alla descrizione di piu' di
600 campi su varie tematiche (dalla pace allíambiente, dall'emarginazionesociale
alla non violenza).Da
oggi e' anche disponibile la pubblicazione Centofiori, con tutti icampi
di lavoro dello SCI per l'estate 2005. Per info rivolgersi allaSegreteria
Nazionale SCI [tel. 06.5580661/644] o ai gruppi locali dello SCI.Vai
alla homepage dei campi di lavoro 2005 dello SCI:
http://www.sci-italia.it/sezioni/sezcll/maincll.html
Vai
direttamente alla pagina del sito SCI con la lista dei campi:
http://www.campidivolontariato.it/select.php
inizio pagina
SEI.
SEI.
Immagini dalla Palestina occupata
di
Carel Moiseiwitsch
http://www.madison-rafah.org/images.html
".PS": PER I PALESTINESI,
ALMENO UNA PATRIA VIRTUALE www.misna.org
inizio pagina
SETTE
PALESTINA/ISRAELE: E' ANCORA POSSIBILE UNA PACE GIUSTA?
Care
tutte e tutti,
vi
inoltro le informazioni relative a un interessante, quanto importante
seminario dal titolo PALESTINA/ISRAELE: E' ANCORA
POSSIBILE
UNA PACE GIUSTA? QUALI PROSPETTIVE,
QUALI
INIZIATIVE, che si terra' il 7 e 8 Maggio a Tavernuzze-Firenze,
per conoscere e discutere con Ali Rashid e Zvi Schuldiner la attuale
situazione e le possibile iniziative per la pace e i diritti fondamentali
del popolo palestinese. E' urgente inviare la propria iscrizione.
Se siete intressati contattate Roberto Giudici. tel. 3358321098
o 02 55025212.
La
email e' Roberto.Giudici@cgil.lombardia.it
Un
abbraccio,
Luisa
Morgantini
ACTION FOR PEACE
PALESTINA/ISRAELE: E' ANCORA POSSIBILE UNA PACE GIUSTA? QUALI PROSPETTIVE,
QUALI INIZIATIVE
Incontro nazionale 7/8 Maggio
Per analizzare e discutere lo stato della situazione, nel quadro
internazionale, anche alla luce degli elementi di novita' in campo
palestinese e israeliano;
le scelte dei movimenti in Italia, nei Forum Sociali Europeo e Mondiale,
verso il Forum sociale Mediterraneo; quali azioni e campagne comuni?
Casa della Pace di Tavernuzze, Firenze
7 maggio h. 16..00-20.30; 8 maggio h.9.30-16.00
I giorno: Sabato
- Presentazione del Seminario (Action for Peace)
- Daniela Pioppi - Ricercatrice del Programma Mediterraneo-Medioriente
(IAI,
Roma)
La questione palestinese, l'iniziativa "Grande Medio Oriente" degli
Stati Uniti,
il quadro regionale e internazionale.
- Ali Rashid - Dopo la morte di Arafat e le elezioni presidenziali:
quale strategia
palestinese e le iniziative della resistenza civile.
- Zvi Schuldiner - Il significato del governo di unita' nazionale,
l'annunciato
ritiro da Gaza nel dibattito politico e nelle iniziative
della societa' civile israeliana.
Si chiede ai relatori e relatrice di fare una prima introduzione di
15/20 minuti
ciascuno, un giro di domande e risposte, dibattito e le
repliche
di ciascuno/a II
giorno: domenica9,30/11.30
Palestina-Israele nei Forum Sociali; strategie,soggetti, modalita'
di
azione Relazione
di Action for Peace (15 min) seguita da dibattito con la
partecipazione
di Ali Rashid e Zvi Schuldiner
Pausa 15 minuti
11,45 Quali iniziative e campagne, di ciascuno e comuni, con quali
strumenti
e risorse: ogni gruppo o organizzazione presenta le proprie iniziative
e proposte. Si
conclude alle 16 (con pausa pranzo dalle 12,30 alle 13,30) con la
definizione di un piano di azione comune.
Tutti sono invitati a portare i propri materiali utilizzati nelle
campagne
in corso.
Logistica: Casa per la Pace - Pax Christi tel. 0552374505
www.casaperlapace.it
camere da 7/8 letti con servizi sul piano + 4/5 camere doppie o singole
con
servizi interni, per un max di 30 posti. Altra sistemazione e' possibile
c/o Villa Ambrosina
tel. 0552020491 doppia 80 euro e singola 65 con prima colazione.
Dobbiamo al piu' presto sapere il numero dei partecipanti
Costi: si richiede 50 euro a partecipante comprensivi di cena del
sabato,
pernottamento, colazione e pranzo della domenica + uso sale. Per chi
dorme fuori 32 euro.
Per arrivarci: dalla stazione S. Maria Novella di Firenze autobus
n.37 e
scendere fermata Bottai (dopo 20 minuti) segue trasporto auto/organizzato
alla Casa (5 minuti). In auto ad un km
uscita Autosole Firenze-Certosa
Partecipanti: oltre ad Action for Peace (di cui bisogna al piu' presto
fornire il numero) e' importante fare inviti mirati a persone che
valutiamo
interessate e di utilita' per la prosecuzione del lavoro e dell'impegno:
assessori-sindaci-consiglieri, esponenti di partiti e/o
gruppi e associazioni con cui non lavoriamo abitualmente; facciamo
una lista
entro la fine di aprile.
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