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Riceviamo
e inoltriamo: Care tutte e tutti, e'
tempo di tornare in Palestina e Israele, per mantenere i nostri rapporti
e per costruirne di nuovi, per capire e conoscere questa fase cosi'
complessa dell'occupazione militare. In Palestina e Israele incontreremo
le varie associazioni che lavorano per la pace. In Israele saremo
ad Haifa e Tel Aviv, mentre in Palestina andremo a Nablus, Jenin,
Hebron, Betlemme e Gaza. Saremo naturalmente a Gerusalemme, citta'
palestinese e israeliana. I posti sono limitati perche' e' tardi e
non siamo riusciti a trovare altre soluzioni. Chi e' interessato scriva
immediatamente o chiami i seguenti numeri di telefono: 06 69950217
- 334 3421146. La
delegazione partira' il 27 dicembre da Roma o Milano e restera' una
settimana, il ritorno e' quindi previsto intorno al 3/4 Gennaio a
seconda della dipsonibilita' dei posti in aereo. Fate
circolare. Un abbraccio, Luisa Morgantini 'Ma
no, e' uno scherzo', era il pensiero che facevo tre anni or sono,
quando al Social Forum Europeo di Firenze, in una cabina radio del
media center, Mustafa Bargouthi al microfono mi parlava di un muro
di separazione che il governo di Israele iniziava ad erigere per 'rinchiudere
in gabbia il popolo palestinese'. Gia', Mustafa Barghouti, non uno
dei tanti, quell'uomo dalla credibilita' riconosciuta in tutto il
mondo, che poi sarebbe stato uno dei candidati alla successione di
Arafat. Chiaro, quindi, che non poteva trattarsi di uno scherzo. Eppure
era incredibile... http://unmurononbasta.bethlehem.edu/diario.html TRE. Con
una cartolina Gerusalemme e' anche Palestina http://www.namaste-ostiglia.it/2004/default.asp?id=12&ACT=5&content=462&mnu=12 Rispondi anche tu all'invito del Movimento
Nonviolento palestinese. Aiutaci
a ricordare ai postini israeliani che Gerusalemme dev'essere capitale
di due Stati: quello d'Israele che c'e' gia' e quello di Palestina
che non c'e' ancora... Invia
una cartolina dalla tua citta' a: NAFEZ
ASSAILY BOX
20961 EAST
JERUSALEM PALESTINE QUATTRO. Sabato
10 dicembre riunione nazionale per la manifestazione nazionale sulla
Palestina Ore
10.00, via Giolitti 231 (a
fianco della stazione Termini) Ci
siamo lasciati appena alle spalle le iniziative per la settimana internazionale
contro il Muro dell apartheid e siamo dovuti correre a dare sostegno
al sindaco di Marano 'linciato' per aver dedicato una strada ad Arafat.
Abbiamo sentito il sindaco ed ha affermato di aver ricevuto centinaia
di messaggi di solidarieta' da tutta Italia e dunque di sentirsi rafforzato
nella propria scelta. E un risultato importante come lo erano stati
a Pisa, Firenze, Torino quando i compagni dei comitati di solidarieta'
con la Palestina erano stati attaccati e criminalizzati. Dobbiamo
imparare ad agire in rete ancora meglio di come abbiamo saputo fare
Æ con successo Æ fino ad ora. E
evidente Æ ed abbiamo fatto autocritica pubblicamente in
questi giorni Æ come l abbassamento di tono delle iniziative
in solidarieta' con il popolo palestinese abbia lasciato tutto lo
spazio politico alle scelte filo-israeliane e guerrafondaie del governo
e a quel complesso di forze che abbiamo ribattezzato il 'likudzik
system'operativo anche in Italia.. Abbiamo anche verificato Æ
con la marcia pro-Israele e pro-guerra di Giuliano Ferrara Æ
come una larghissima parte della sinistra sia subalterna o pienamente
complice della politica filoisraeliana del governo e della destra.
Se questo e' il personale politico che determinera' il prossimo governo
e la sua politica estera, e' evidente che non possiamo rimanere fermi
ne' limitarci a iniziative di routine. Nel
nostro paese c e' bisogno di iniziative politiche forti nei contenuti
e nell efficacia che impediscano arretramenti devastanti sul piano
delle scelte concrete di politica internazionale. Nei
dibattiti e negli incontri di queste settimane in varie citta' italiane,
e' emersa l esigenza di mettere in campo nei prossimi mesi (si e'
parlato di febbraio) una manifestazione nazionale che rimetta la Palestina
(ma anche l Iraq e il Medio Oriente) al centro dell agenda politica. Per
questo e' stata convocata una riunione nazionale sabato 10 dicembre
(ore 10.00, via Giolitti 231) per discutere della manifestazione nazionale
per la Palestina. Invitiamo
tutti a essere presenti o a inviare almeno un portavoce per ogni citta'
che possa partecipare alla discussione e mantenere il coordinamento
nelle prossime settimane. A
questa riunione non ci saranno ovviamente solo i compagni del Forum
Palestina ma tutti coloro che in queste settimane hanno dato vita
alle iniziative di solidarieta' con la lotta del popolo palestinese. Ciao
e buon lavoro a tutte e a tutti Forum
Palestina CINQUE. Sabato
10 dicembre 2005 "La questione palestinese ad un anno dalla morte
di Arafat" Via
Ostiense 152/B - ore 17.45 Incontro dibattito su: La
questione palestinese ad un anno dalla morte di Arafat Samir
Alkariuti (giornalista palestinese) I profughi palestinesi
nella complessa situazione politica libanese Stefano Chiarini
(giornalista del Manifesto) coordina Ettore
Masina (giornalista e scrittore) ore 20 buffet artigianato palestinese pesca di solidarieta' bancherella di
piante e fiori libri palestinesi ore 21 proiezione
del video-diario di Marco Pasquini INCONTRI (Intervista a
rifugiati palestinesi in Libano - novembre 2004) Serata di solidarieta'
organizzata a favore dei Palestinesi nei campi profughi in Libano,
promossa dal Soccorso Sociale
per i Palestinesi (via Ostiense
152/B, Roma - sspalest@yah SEI. Sharon...Nobel,
or criminal? il
comitato varesino per la Palestina ti
invita per la sera di mercoledi' 7 dicembre (il giorno dopo e' festivo),
alle 21, presso la sala cinematografica del Circolino di Via De
Cristoforis, dove, con le voci interpretative di Marita Viola, Giancarla
Bezzecchi, Giovanni Ardemagni con l intervento musicale di Ermanno
Librasi con
la proiezione di immagini prodotte e curate da Marco Baldi potremo
ascoltare la lettura di alcuni testi fra cui brani di Ilan Pappe,
storico israeliano, sul tema della oppressione del popolo palestinese
da parte di Israele. Ilan
Pappe, docente universitario, vive ad Haifa. Da lungo tempo militante
politico, autore di numerose opere, e' l'unico intellettuale israeliano
ad aver firmato una petizione per il boicottaggio accademico di Israele.. Definito
traditore, accusato di essere "uno dei peggiori neo-antisemiti"
in Israele, e' stato praticamente isolato, per
cui gli resta il sostegno di ben pochi colleghi. E
l'unico universitario che nel suo paese insiste su di un argomento
del quale gli Israeliani non vogliono neppure sentir parlare: la pulizia
etnica del 1948. Abbiamo
il piacere di presentarvi brani della conferenza che Pappe ha tenuto
recentemente in Svizzera, registrata il 4 giugno 2005 nell'Aula Magna
dell'Universita' di Friburgo. Il suo intervento era inserito nel Forum
Sociale Svizzero sul tema: "Quale solidarieta' con il popolo
palestinese?". SETTE.
Arte
e percezione - canto e teatro nel dramma palestinese Il
comitato varesino per la Palestina ti invita per la sera di domenica
11 dicembre, alle 19,30, presso
i locali dell educandato di via Rainoldi a Varese per ascoltare
il racconto ed i canti del Coro Bajolese, un
gruppo di canto con repertorio tradizionale e partigiano della zona
di Ivrea, protagonista di una tournee in Palestina, accolta con grande
gioia dalla gente che vive chiusa ed oppressa in quelle terre militarmente
dominate da Israele. e
per vedere il film GUERRA, di Pippo Del Bono, regista di teatro (www.pippodelbono.it),
che rappresenta poeticamente l esperienza della troupe con cui ha
portato in tournee un suo spettacolo -GUERRA, appunto- in diversi
teatri della Palestina occupata. NOTA BENE : buffet prima dello spettacolo con contributo libero Care
amiche e cari amici, sono
appena rientrata da Palestina-Israele con 520 copie del DVD (sottotitolato
in italiano) di ARNA's CHILDREN, di Juliano Mer Khamis. Costano 22
Euro l'uno piu' eventuali spese postali. Il regista e la produttrice
Osnat Trabelsi hanno deciso di destinare il ricavato delle vendite
alle spese processuali di Tali Fahima. Vi prego di far circolare la
voce. Un caro saluto e a presto, Maria Nadotti PER
INFO E ORDINI: maria.nadotti@fastwebnet.it
ero@yahoo.it NOVE.
Incontro
dibattito con Wajdi Yahees e Ashraf Yahoob Il
7 dicembre alla cappella pappacoda (universita' l'orientale-largo
s. giovanni maggiore) alle ore 9.30 si terra' l'incontro dibattito
con Wajdi Yahees e Ashraf Yahoob, due
ragazzi palestinesi attivi in un'associazione nata dal basso che lavora
per i diritti umani soprattutto per l'infanzia e per i mutilati. Proietteranno
un video girato quest'estate a Nablus, che e' la loro citta'. Verranno
esposte e proiettate foto scattate nei territori quest'estate dal
gruppo halas(basta). Alle
ore 16.30 nell'aula S.Allende di palazzo Corigliano (p.za s. domenico)verra'
realizzata un' intervista a Wajdi e Ashraf che verra' poi trasmessa
sul sito www.inventati.org/ababilonia/radioazioni Speriamo
che quest'incontro possa avere risonanza per non perdere mai di vista
l'umanita' del conflitto israelo-palestinese e di tutte le guerre
in atto. Speriamo possa aprirsi una
riflessione che porti ad una ulteriore ed incisiva condanna della
guerra tenendo in considerazione che bisogna portare all'attenzione
esperienze non violente e propositive, nate
dal basso che cercano di aprire orizzonti diversi fornendo alla guerra
risposte diverse dalla violenza. Diffondete!!!
gruppo Khalas DIECI.
PCHR
- Rapporto settimanale 44/2005 dal 10 al 16 novembre 2005 Rapporto
settimanale sulle violazioni israeliane dei diritti umani nei Territori
Occupati Palestinesi No. 44/2005 Æ dal 10 al 16 novembre 2005 Le
forze di occupazione israeliane hanno lanciato ulteriori attacchi
contro i civili palestinesi e le loro proprieta' nei Territori Occupati
Palestinesi ð Hanno ucciso 3 palestinesi ð 2 delle vittime sono state uccise durante omicidi extra giudiziari ð Hanno condotto 29 incursioni in comunita' palestinesi della West
Bank ð Hanno fatto irruzione in alcune case, ed hanno arrestato 45 civili
palestinesi, inclusi 10 ragazzi ð Hanno trasformato 2 case in siti militari ð Hanno continuato ad imporre un totale assedio sui Territori Occupati
Palestinesi; hanno chiuso tutti gli attraversamenti di confine della
Striscia di Gaza; hanno
arrestato 9 civili palestinesi, inclusi 2 ragazzi, presso vari check
point nella West Bank ð Hanno continuato a costruire il muro di annessione nella West
Bank; hanno iniziato a radere al suolo aree di territorio palestinese
ad est di Gerusalemme ed almeno
2.500 donums di territorio sono minacciati di confisca; hanno deciso
la traiettoria del muro verso il sud di Hebron che penetrera' all
interno del territorio della
West Bank per due chilometri; hanno raso al suolo 330 donums di terreno
agricolo nel villaggio di Jayous; hanno confiscato 2 donums di territorio
nel villaggio di al-Zawia ð I coloni israeliani hanno continuato ad attaccare i civili palestinesi
e le loro proprieta' nei Territori Occupati Palestinesi; hanno ferito
gravemente un ragazzo palestinese, e'
stato istituita una nuova postazione colonica nel villaggio di Yatta;
sono stati sequestrati almeno 200 donums di territorio nel villaggio
di Sa ir Per richiedere il rapporto completo e/o i rapporti precedenti inviare una email a palestina_libera@libero.it oppure gio.nino@virgilio.it
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